Fare storia del lavoro: tempo storico, biografie e memorie. Seminario Vinka Kitarovic 2023

Fare storia del lavoro: tempo storico, biografie e memorie. Seminario Vinka Kitarovic 2023

Promosso dal Centro studi e ricerche Renato Zangheri in collaborazione con Clionet

Data: 16 Marzo 2023

16 marzo 2023 – 4 maggio 2023
Sala Conferenze Fondazione Ivano Barberini
Via Mentana 2, Bologna

16 marzo ore 17-19
“Lavoro e sindacato: un approccio di genere e biografico”
A partire dal volume: “Sindacaliste. La storia della Cgil e delle sue protagoniste” (Bup, 2022)
Saluti: Carlo De Maria (Direttore Centro studi e ricerche Renato Zangheri) e Jadranka Bentini (storica dell’arte, figlia di Vinka Kitarovic)
Introduce e modera: Eloisa Betti
Intervengono le curatrici Maria Paola del Rossi (Università della Tuscia), Debora Migliucci (Archivio del Lavoro, Milano), Ilaria Romeo (Archivio Cgil Nazionale)

30 marzo ore 17-19
“Lavoro, conflitto e genere: l’esperienza della Saga Coffee”
A partire dal volume “La scalata dell’Everest in ciabatte” (Futura, 2022)
Saluti: Katia Graziosi (Presidentessa UDI Bologna), Simone Selmi (Segretario generale Fiom Bologna)
Introduce e modera: Eloisa Betti
Interviene l’autore Primo Sacchetti (Fiom Emilia-Romagna) con la partecipazione delle lavoratrici della Saga Coffee

12 aprile ore 17-19
“Lavoro e oralità: temi, esperienze e pratiche”
A partire dal volume “Laboral. Storia orale, lavoro e public history” (Editpress, 2022)
Saluti: Roberto Lippi (Direttore Fondazione Barberini)
Introduce e modera: Eloisa Betti
Interviene il curatore Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro) con la partecipazione di Pietro Causarano (Università di Firenze) e Giovanni Contini (Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia)

4 maggio ore 17-19
“Lavoro e tempo storico: nodi e problemi”
A partire dal volume: “Percorsi di storia del lavoro” (New Digital Frontiers, 2023)
Saluti: Nicoletta Rolla (Presidentessa Società Italiana di Storia del Lavoro)
Introduce e modera: Eloisa Betti
Intervengono alcuni dei curatori: Andrea Caracausi (Università di Padova) Stefania Montemezzo (Harvard University Center for Italian Renaissance Studies), Giulia Bonazza, (Università di Venezia), Giulio Ongaro (Università di Milano-Bicocca).